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Liceo Linguistico – Esabac

           

Liceo Linguistico Sezione Internazionale ESABAC

 

Il Liceo Linguistico Manzoni ha attivato dall’anno scolastico l’indirizzo ESABAC (acronimo di esame di stato e Baccalauréat ) che rilascia, al termine del percorso di studi, una doppio diploma : di liceo italiano e di liceo francese (le baccalauréat), in seguito all’ accordo italo-francese del 24 febbraio 2009. Si tratta di un progetto di eccellenza, innovativo, che tende a valorizzare l’insegnamento della lingua francese, a potenziare le competenze comunicative degli allievi e a valorizzare le radici comuni. Il conseguimento del Baccalaurèat costituisce un valore aggiunto nella formazione culturale degli alunni italiani e consente loro di accedere non soltanto all’università francese, ma anche a quelle degli stati francofoni e favorisce infine un migliore inserimento nel mondo del lavoro. Il Liceo Manzoni è tra i pochi istituti Italiani ad aver già licenziato nel luglio 2011 i primi alunni di classe quinta con doppio diploma: una soddisfazione per docenti – alunni – famiglie (per maggiori dettagli clicca qui -link esterno).

Come si consegue Esabac Il piano di studi  prevede a partire dal terzo anno lo studio in lingua francese della letteratura (4 ore) e della storia (2 ore). L’Esame di Stato  finale è integrato da una quarta prova così strutturata: –  quattro ore prova scritta di  Lingua e letteratura francese –  due ore prova scritta di  Storia in francese . Le competenze relative alla lingua e letteratura francese sono verificate anche in sede di Colloquio finale dell’Esame di Stato. Al termine dell’Esame è rilasciato un diploma dallo stato italiano e un diploma (Baccalaurèat) dallo stato francese garantito dall’Università di Grenoble.

Breve video in cui la prof. Antonella Visconti, formatrice ESABAC, descrive il metodo di insegnamento di Storia in Francese

Rimangono valide tutte le norme previste per il Liceo Linguistico di tipo tradizionale, fra cui:

(art. 6 c. 1)

Il percorso del liceo linguistico approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e di rapportarsi in forma critica e dialettica alle altre culture.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, devono essere in grado di:

  • comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali;
  • riconoscere gli elementi caratterizzanti le lingue studiate, i diversi generi testuali, i differenti linguaggi settoriali;
  • passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
  • fruire in maniera critica di messaggi veicolati nelle varie lingue da fonti diverse;
  • affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
  • riflettere in un’ottica comparativa sulla struttura, sull’uso e sulle variazioni dei sistemi linguistici studiati;
  • conoscere gli aspetti significativi delle culture straniere e saperle valutare in una prospettiva interculturale;
  • confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura di altri popoli, attraverso il contatto con civiltà, stili di vita diversi dai propri, anche tramite esperienze di studio nei paesi in cui si parlano le lingue studiate.

(art. 6 c. 2)

Dal primo anno del secondo biennio (classe terza) è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio (classe quarta) è previsto, inoltre,l’insegnamento in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Tali insegnamenti devono essere attivati in ogni caso nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente.

(art. 6 c. 3)

L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per gli studenti è di 891 ore nel primo biennio (27 ore settimanali) e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno (30 ore medie settimanali).

Materie Cl. I Cl. II Cl. III Cl. IV Cl. V
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua Latina 2 2 / / /
Lingua e cultura straniera 1*(Inglese) 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2*(Francese) 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3 / / /
Storia (In lingua Francese)**** / / 3 3 3
Filosofia / / 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica / / 2 2 2
Scienze Naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’Arte / / 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 31 31 31

 

* sono comprese 33 ore annuali di conversazione con docente madrelingua

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della terra

**** Una ora aggiuntiva utilizzando l’organico potenziato